Ultima puntata di Acqua viva – Una Parola tra mille parole. La pillola di commento al Vangelo iniziata il 26 novembre 2017 termina dopo 171 puntate per dare spazio a nuove iniziative che possano raccontare la diocesi, formare e informare. È stato un bel cammino attraverso le Scritture per vivere al meglio la Messa domenicale.

 

Registrazione dell’ultima puntata di Acqua viva presso Villa Ravaschieri a Roccapiemonte

Dopo tre anni si chiude Acqua viva – Una Parola tra mille parole. Si è trattato di un bel cammino attraverso le Scritture, per prepararsi alla Messa domenicale.

Un excursus tra le varie realtà della nostra Diocesi: parrocchie, conventi, palazzi, musei, strutture sociali e civili, strade e piazze. Il territorio ci ha accompagnato e guidato per arrivare meglio e con efficacia nelle case, sui computer e sugli smartphone di ognuno.

Un’esperienza di Chiesa non digitale, ma nel digitale. Di presenza e costanza per 171 puntate. L’esordio c’è stato il 26 novembre 2017.

Grazie al Vescovo Giuseppe, ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, ai diaconi e ai seminaristi, ai laici che hanno spezzato la Parola per la comunità diocesana che, attraverso i mezzi della comunicazione sociale, si è ritrovata per prepararsi alla Pasqua settimanale.

Un triennio che è servito a commentare tutte le domeniche e le solennità dell’anno liturgico, per tutti e tre i cicli.

Si chiude un’esperienza, in attesa di poter riprendere con nuovi e stimolanti progetti che ci aiutino a spezzare la Parola, a informare e formare, a comunicare la bellezza della nostra comunità ecclesiale.

Voglio ringraziare i miei compagni di viaggio, coloro che hanno consentito di realizzare ogni singola puntata: Salvatore Alfano, Carmine Giordano, Mariarosaria Petti e don Giuseppe Villani.

Allora, continuate a seguire i canali social della Diocesi e il mensile Insieme. In questo modo sarete costantemente aggiornati su tutte le novità che hanno come protagonista la nostra Chiesa diocesana.

 

Salvatore D’Angelo