Professionisti a raccolta sul tema «Architettura religiosa tra conservazione e innovazione». L’appuntamento è per mercoledì 23 novembre, a partire dalle 9.00, nello straordinario contesto del Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore, a Nocera Superiore. Un momento formativo promosso dalla Diocesi, sulla scia degli altri appuntamenti che hanno caratterizzato le ultime settimane e che hanno visto ospiti graditi l’Arcivescovo Francesco Pio Tamburrino e la biblista Bruna Costacurta.

«Vengo di nuovo a bussare alle vostre porte, e alle porte di tutti – ha scritto il Vescovo in una lettera ai sacerdoti –, per invitarvi al convegno «Architettura religiosa tra conservazione e innovazione». Al convegno, preparato dai membri dell’Ufficio Tecnico Diocesano, in comunione con la presidenza dell’Ordine degli Architetti di Salerno, ci sarà la presenza di don Valerio Pennasso, Direttore dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali ed Edilizia di Culto della C.E.I.».

Si tratta di un tema accattivante e affronta «situazioni con le quali ci imbattiamo nelle parrocchie quando, attenti agli Orientamenti, siamo chiamati a conservare e innovare, con rispetto e attenzione per il patrimonio ricevuto in eredità e con la sensibilità ad aprire piste nuove per la trasmissione della fede», ha aggiunto Monsignor Giuseppe Giudice.

Il convegno è rivolto in primis ai parroci e ai professionisti operanti nel settore del recupero e della tutela del patrimonio architettonico, specialmente quello religioso.

Il tema interessa anche tutti coloro che a livello pastorale sono chiamati a “dialogare” con il patrimonio artistico.

A introdurre i lavori sarà monsignor Vincenzo Leopoldo, responsabile dell’Ufficio tecnico diocesano, e Gianluca Langella, presidente Federarchitetti di Salerno. La relazione principale sul tema «La conservazione dei Beni culturali ecclesiali. Le linee guida della C.E.I.» sarà tenuta da don Valerio Pennasso, direttore dell’Ufficio Nazionale Edilizia di culto e Beni culturali della Conferenza Episcopale Italiana. Prima del dibattito ci sarà l’intervento di Nicola Pellegrino, Tesoriere dell’Ordine degli Architetti Paesaggisti della Provincia di Salerno, sul tema «Conservazione e innovazione nella persistenza della forma». Le conclusioni saranno a cura del vescovo, monsignor Giuseppe Giudice.