Pellegrinaggio diocesano in Terra Santa a conclusione della Visita Pastorale. Dall’1 all’8 luglio insieme al Vescovo nei luoghi di Gesù. Nel messaggio pubblicato per l’occasione, mons. Giuseppe Giudice scrive che il pellegrinaggio «vuole essere un segno eloquente del nostro cammino come Chiesa verso il Regno»

 

Sua Madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore (Lc 2,51)

 

Il pellegrinaggio diocesano in Terra Santa vuole essere un segno eloquente del nostro cammino come Chiesa verso il Regno.

Collocato a conclusione della Visita Pastorale, è un invito a tornare alla sorgente, là dove tutto ebbe inizio e dove, nella Gerusalemme del cielo, tutto si compirà.

Ci facciamo pellegrini nella terra di Gesù per calpestarla con i nostri piedi e vedere con gli occhi i siti del Vangelo.

È bello sempre ritornare all’origine, al primo giorno, alla freschezza delle acque battesimali per ritornare poi, nei nostri giorni, con lo stupore di chi, lungo la strada di Emmaus, ha incontrato nuovamente il Signore.

Il pellegrinaggio nella Terra di Gesù è, tra i tanti, il Pellegrinaggio per antonomasia.

Viviamolo con l’atteggiamento di Maria, fanciulla di Nazareth, che custodiva tutte queste cose nel suo cuore (cfr Lc 2,51).

A chi si unirà fisicamente al nostro pellegrinaggio, e a chi seguirà spiritualmente, auguro buon cammino sulla Terra Santa per crescere nella santità.

Vi benedico

 

Nocera Inferiore 12 gennaio 2020
Festa del Battesimo di Gesù

                                                                                              + Giuseppe, Vescovo

Locandina pellegrinaggio Terra Santa

Pellegrinaggio diocesano Terra Santa