Premessa

Le parrocchie, le Diocesi, gli istituti religiosi, gli enti di culto in genere sono equiparati dalla normativa nazionale vigente enti Non Commerciali. L’art. 7 lette. I), D. lgs. 504/1992 esonera dall’ ICI gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all. art. 73 co. 1, TUIR (ex art. 87), destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, nonché delle attività di cui all’art. 16 lettera a) della legge n° 222 del 20/05/1985”

 

Agli effetti delle leggi civili si considerano le attività svolte dalle parrocchie:

  1. a) Le attività di religione o di culto quelle dirette all’esercizio del culto e alla cura delle anime, alla formazione del clero e dei religiosi, a scopi missionari, alla catechesi, all’educazione cristiana;
  2. b) Le attività diverse da quelle di religione o di culto quelle di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura e, in ogni caso, le attività non commerciali o a scopo di lucro.

 

Condizione per richiedere l’esonero

Sono esenti dall’IMU i fabbricati destinati esclusivamente all’esercizio del culto (ad es. Chiese) e loro pertinenze (ad es. la casa Parrocchiale). La fattispecie di esonero riguarda i fabbricati e le relative pertinenze destinati esclusivamente all’esercizio del culto e che tale culto sia compatibile con gli art. 8 e 19 della costituzione. Occorre in sostanza che il fabbricato sia utilizzato in via esclusiva per l’esercizio di culto religioso riconosciuto dallo stato italiano. Sono inoltre considerate pertinenze di fabbricati destinati al culto, e che quindi esenti dall’imposta, l’oratorio, il cinema parrocchiale, (purché in esso non vengano esercitate attività di carattere commerciale) e l’abitazione del Parroco.  L’art. 39 L.248/2006 stabilisce che l’esonero è applicabile alle attività “Che non abbiano attività di natura commerciale”, e devono in sostanza ricorrere contemporaneamente due Requisiti:

  • SoggettivoImmobile utilizzato da ente non commerciale. La norma fa riferimento ai soggetti indicati dall’art. 73, TUIR- Enti pubblici e privati diversi dalle società, (es.   Associazioni, Fondazioni, Onlus, Chiesa Cattolica..etc).
  • OggettivoImmobili destinati esclusivamente allo svolgimento delle attività elencate. L’utilizzo dell’immobile deve coincidere con il possesso e deve trattarsi di utilizzo totale per lo svolgimento delle attività.

IN TUTTI I CASI IN CUI SI RITENGA DI SODDISFARE DETTI REQUISITI AL FINE DI RICHIEDERE L’ESONERO VA INVIATA DICHIARAZIONE ENTRO IL 30 GIUGNO AI RISPETTIVI UFFICI TERRITORIALI.                                                               

Ufficio Economato
Ufficio Tecnico Diocesano