A margine delle vicende di cronaca giudiziaria che negli ultimi giorni hanno interessato Nocera Inferiore, la Diocesi sottolinea che alla base del progetto della parrocchia San Giuseppe c’era la ferma volontà di sostenere e aiutare le fasce più deboli della Città, in particolare del quartiere Montevescovado. È stato questo il principale intento che, nel dicembre 2014, ha spinto il parroco e l’intera comunità parrocchiale a voler acquisire il fondo di terreno adiacente al complesso già esistente.

Nella primavera 2017 la procedura è entrata nel vivo con una doppia richiesta al Comune di Nocera Inferiore da parte del parroco. Le due note riguardavano un possibile cambio di destinazione urbanistica del fondo adiacente al confine parrocchiale, così da poter realizzare una struttura caritatevole e alcuni interventi di manutenzione straordinaria a servizio del vicino complesso parrocchiale.

Il 9 maggio u.s. il Vescovo, Monsignor Giuseppe Giudice, a seguito di un colloquio richiesto dal Sindaco della Città, Manlio Torquato, ha inviato una lettera con la quale esprimeva parere favorevole alla richiesta inoltrata dal parroco.

Il Vescovo autorizzava la presentazione del progetto corredato da tavole grafiche, sia architettoniche che strutturali, nonché dal piano economico/finanziario, subordinato alla verifica della sostenibilità da parte del Consiglio diocesano affari economici.

Ribadendo con fermezza la totale distanza della comunità ecclesiale da ogni fenomeno illegale e la condanna di qualsiasi atteggiamento di prevaricazione, si esprime fiducia nella Magistratura che sta lavorando per l’accertamento della verità.