Due giovani di Poggiomarino hanno deciso di dedicare una settimana delle loro vacanze ad un campo di evangelizzazione.
Quando il Signore ti chiama usa tanti modi. Quest’anno ci ha chiamate a vivere una settimana diversa dalle nostre solite ferie estive. Io e mia sorella Carmen siamo impegnate in parrocchia e facciamo parte della Comunità Gesù Risorto della parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Poggiomarino.
Il Signore non manca mai di rinnovare la sua chiamata, ogni volta in modo differente. È attraverso i racconti di un nostro amico che il Signore ci ha chiamate a vivere un’esperienza diversa: il campo di evangelizzazione organizzato dalla comunità “Discepoli di Maria di Nazareth”, che quest’anno si svolge in Toscana.
È un’esperienza aperta a tutti i giovani, anche a chi non ha ancora assaporato la presenza di Dio nella propria vita. È un’esperienza che tocca il cuore dei fratelli attraverso la presenza viva dello Spirito che si serve di ognuno per arrivare ad ogni cuore.
Oltre l’autogestione, l’evangelizzazione e i balli sono i due elementi con i quali i giovani potranno mettersi in gioco per sperimentare e far sperimentare ad altri la presenza di Dio nella gioia. Ci sono anche momenti di preghiera carismatica durante la quale lo Spirito Santo tocca le persone più lontane.
Il campo è questo e tanto altro, ma l’unica cosa di cui possiamo essere certe è che ciò che si sperimenta è il profumo di Cristo, perché «dove due o più sono riuniti nel suo nome, egli è lì in mezzo a loro».
Alessia e Carmen Franzese
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