Siamo accanto a tutti. Il racconto di don Enzo Di Nardi
Capelli arruffati, rughe profonde, sguardo intenso. Dice “grazie” ancor prima di allungare la mano. Nella busta troverà un pasto caldo, pane e acqua. Don Enzo è felice perché sa che Gigino ne ha davvero bisogno e finalmente si è convinto…
Capelli arruffati, rughe profonde, sguardo intenso. Dice “grazie” ancor prima di allungare la mano. Nella busta troverà un pasto caldo, pane e acqua. Don Enzo è felice perché sa che Gigino ne ha davvero bisogno e finalmente si è convinto a venire qui: non tutti hanno il coraggio di chiedere aiuto. Nel frattempo, arriva una telefonata, è lo psicologo. Bisogna attivare un percorso di autonomia guidata per una giovane donna che deve occuparsi dei suoi tre figli piccoli mentre il marito sconta i suoi debiti con la giustizia.
In questo periodo sono aumentate le richieste di aiuto e sulla scrivania del direttore ci sono tante, troppe cartelline. Ognuna di esse è una storia, un volto, un cuore che batte e il Welfare di Stato non riesce a dare risposta a tutti. Per questo bussano sempre più spesso alla sua porta.
Don Vincenzo Di Nardi, don Enzo per tutti, è il direttore della Caritas diocesana di Nocera Inferiore-Sarno, una piccola realtà in un mondo ricco di contraddizioni e precariato, che ha un solo obiettivo: aiutare le persone a camminare da sole.
«Come Caritas diocesana, grazie ai fondi 8xmille, abbiamo attivato diversi servizi in questi anni – ricorda don Enzo – perché le povertà si sono fatte più complesse e spesso il pagamento di una bolletta o di un affitto non risolve la situazione di disagio. Cerchiamo di affiancare le persone che si rivolgono a noi anche con il supporto psicologico, legale, sanitario e li aiutiamo a cercare lavoro quando manca».
Solo grazie ai progetti avviati con i fondi 8xmille si riesce a dare una risposta concreta.