Una luce nella crisi arriva dal web, non solo fake news o annunci catastrofic. Foto e video per esorcizzare Covid-19. Nelle case degli italiani ci si attrezza per combattere lo stop alla circolazione. C’è anche la proposta del Progetto Policoro della nostra diocesi

Foto e video per esorcizzare Covid-19. Non solo fake news, i social media rapprsentano una grande potenzialità per tenere unite le comunità. Interessanti alcuni challenge fotografici. L’intenzione è di invadere il web con immagini che diano valore a quello che si ha. Il Progetto Policoro della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno promuove il “Challenge della Speranza”. L’idea è partita dalle animatrici Martina Nacchio e Chiara Bruno, guidate dal tutor don Giuseppe Pironti. Una proposta che ha contagiato gli animatori di comunità della Campania e quelli sparsi in tutta Italia. In tanti si sono dimostrati entusiasti di partecipare inonadando i social con foto e messaggi di speranza.

«Soffermati ogni giorno su una cosa a cui dai valore nella tua vita e per quella degli altri e mostracela», è l’invito agli abitanti del web. Si partecipa scattando una foto con soggetto libero, scrivendo un pensiero su ciò che rappresenta per sé e in che modo arricchisce la vita, e poi si pubblica con gli hashtag #iorestoacasaperchèdovalore, #progettopolicoro #iorestoacasa o sui canali del Progetto Policoro.

Bella anche la proposta – che sta circolando su Facebook e Whatsapp – di appendere sui balconi un cartellone o un lenzuolo con la scritta “andrà tutto bene” e il disegno di un arcobaleno. «Lanciamo un’onda di positività e sarà un modo per far divertire i bimbi». Le foto, poi, potranno essere condivise con l’hastag #andràtuttobene.

Impazzano anche immagini di torte e dolci, che mamme e papà preparano con i propri figli per ingannare il tempo. Si rischia di prendere qualche chilo, ma si riscopriranno anche valori e tradizioni che ugualmente rischiavano di perdersi. Una raccolta delle ricette e foto dell’Agro lo sta facendo Ida Lenza per il sito inPrimaNews.

Sempre nelle case ci si attrezza con i bambini per dei lavoretti artistici, anche in vista della festa del papà. Per alleggerire la quarantena e distrarre i più piccoli dalla tensione generale che si sente pure tra le più serene mura domestiche.

C’è infine chi usa il web per far circolare immagini e audio di ogni genere: preghiere, video, ma anche e soprattutto appelli e fotografie umoristiche per stemperare la tensione. Perché anche nel buio pesto, ci sia un sorriso e si intraveda una luce che non ci faccia scoraggiare.

Salvatore D’Angelo