Discorso a Sant’Alfonso 1988
CONCLUSIONE DELLE CELEBRAZIONI
DEL BICENTENARIO DELLA MORTE
Saluto al Cardinale ed alle Autorità
Eminentissimo Signor Cardinale Michele Giordano, sono lieto di porgerLe il mio personale saluto e, quale vescovo di questa amata e fortunata Diocesi, anche quello di tutti i fedeli e devoti di S. Alfonso, in special modo del Rev.mo Clero Diocesano e dei Religiosi.
Sia il benvenuto in mezzo a noi, Eminenza, quale Inviato Speciale del S. Padre, per concludere solennemente queste manifestazioni bicentenario in onore di S. Alfonso de Liguori, uno dei più grandi santi del Meridione e della intera Chiesa e certamente un genio, sul piano umano, per vastità di cultura, redento da Cristo a tal punto da impersonificare tutta un’epoca che, ancor oggi, risente della sua impronta dottrinale e religiosa, come si è potuto abbondantemente verificare durante tutto l’arco delle manifestazioni tenute per quest’anno bicentenario.