Carissimi,

facendo eco alla Parola del Maestro, ripeto ad ognuno di Voi:
Venite alla festa! (cf. Mt 22,4)

Sì, è l’invito del Vescovo, che parte dal suo cuore e dal cuore della Chiesa e vuole raggiungere ognuno e ognuna di voi:
Venite alla festa!

E sogno che l’invito, partendo dalle mie mani e raggiungendo le vostre, possa passare nelle mani di tanti altri e di tanti luoghi raggiunti dalla vostra fede e dalla vostra voglia di comunicare il Vangelo.

Venite alla festa!

Siete invitati, cercati, attesi, desiderati, semplicemente perché siete amati.

Venite alla festa, venite al Concilio giovane!

Venite e… vieni per RICOMINCIARE – ASCOLTARE – ACCOGLIERE – RINASCERE: sono quattro verbi che già conosciamo e diventeranno, riprendendo gli Orientamenti di questi anni per non disperderli e approfondirli, i temi delle quattro sessioni del Concilio e così la Chiesa, la nostra amata Chiesa diocesana, gioirà danzando insieme i giovani e i vecchi (cf. Ger 31,13).

Ricominciare con la Lumen gentium e l’approfondimento del mistero della Chiesa; Ascoltare affondando sempre di più le radici della pastorale e della vita nella Dei Verbum: Accogliere il mondo con le sue bellezze e le sue ferite secondo lo spirito della Gaudium et spes e Rinascere nuovamente nel mistero celebrato con la Sacrosanctum concilium.

Ecco cos’è e cosa sarà il Concilio giovane, un modo originale e sorprendente per trasmettere la fede alle nuove generazioni. Sarà questo, e non altri, il nostro programma per gli anni che ci attendono.

Chi è invitato?

È invitata sempre tutta la Chiesa che, per non disperdersi sarà rappresentata in alcuni momenti dai

Delegati delle parrocchie e delle associazioni.

Da ognuna di queste realtà saranno scelti e delegati a partecipare al Concilio giovane: un anziano, un adulto, un giovane, un ragazzo, una donna che, insieme ai 12 e ai 72, guidati dall’Assistente e dal Segretario generale, faranno risentire nelle Sessioni conciliari il profumo del Cenacolo, il fuoco della Pentecoste e l’odore sempre nuovo della polvere della strada, alla quale come Chiesa siamo mandati.

A chi si rivolge il Concilio giovane?

Si rivolge a te, a ognuno, a tutta la Chiesa, in modo particolare a coloro che sempre rimangono sulla soglia o ai crocicchi che attendono per ricominciare, ascoltare, accogliere e rinascere.

Cominceremo insieme nella Cattedrale di S. Prisco a Nocera Inferiore il 19 novembre 2014 e concluderemo il nostro cammino conciliare il 7 dicembre 2015 nella Basilica di S. Alfonso Maria de Liguori in Pagani, alla vigilia del 50° anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II.

Carissimi,

vi invito ad accogliere l’invito, a vivere con il cuore in alto, presi per mano da S. Alfonso Maria, il Concilio giovane, a farvi sorprendere sui sentieri della vostra vita dallo Spirito che soffia dove vuole.

Così, insieme rinasceremo dall’alto, attraverseremo le notti del dubbio e le fatiche del cuore e, aiutati dallo Spirito, ritroveremo il nostro posto nella Chiesa e nel mondo, secondo la bella lezione di S. Teresa di Gesù Bambino: nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore.

Venite alla festa!

Mentre vi attendo, Vi benedico.

Nocera Inferiore, 11 ottobre 2014
Memoria di S. Giovanni XXIII

† Giuseppe Vescovo

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