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Il video della Via Crucis diocesana 2024

Il video della Via Crucis diocesana 2024 che si è tenuta nella parrocchia San Bartolomeo Apostolo a Nocera Inferiore     «La Via Crucis è uno spaccato dell’umano dove ognuno si può ritrovare nella cifra della sofferenza; è la strada…

Il video della Via Crucis diocesana 2024 che si è tenuta nella parrocchia San Bartolomeo Apostolo a Nocera Inferiore

 

 

«La Via Crucis è uno spaccato dell’umano dove ognuno si può ritrovare nella cifra della sofferenza; è la strada dove l’infante di Betlemme e l’uomo adulto di Gerusalemme fanno sintesi per dire la bellezza e la fatica di ogni vita umana, unica e irripetibile».

Così monsignor Giuseppe Giudice nel commento alla Via Crucis diocesana 2024, organizzata dalla forania di Nocera Inferiore nella parrocchia San Bartolomeo Apostolo.

L’appuntamento dell’11 marzo si sarebbe dovuto tenere per le strade di Piedimonte, ma la pioggia ha costretto a scegliere la parrocchia del quartiere.

Riproponiamo il video della Via Crucis 2024, per continuare e meditare sui dolori di Cristo Gesù.

Il Vescovo ha preparato le meditazioni sul tema “Ecco l’uomo!”, versetto ripreso dal Vangelo di Giovanni.

Per ogni stazione parole brevi e incisive. «Quante croci – dice in una preghiera – sono caricate ingiustamente sulle spalle dell’umanità: guerre, deportazioni, violenze, omicidi, tragedie di mare e di terra».

Commentando la prima caduta di Gesù parla di «quanti cadono nel gioco, nella depressione, nei debiti, nell’usura, nella droga, nella povertà, nella noia». I mali del nostro tempo.

All’ottava stazione, in cui si ricorda l’incontro di Gesù con le donne di Gerusalemme che piangono per lui, il vescovo parla di «madri, sorelle, spose, abbandonate, umiliate, sfruttate, consacrate, non valorizzate. Piangono lacrime amare e, nonostante tutto, continuano ad inerpicarsi sui tornanti del Calvario».

Parole che definiscono il coraggio di innumerevoli donne. L’umanità deve riscoprire la dignità e il valore di ciascuno, nessuno escluso: «Fa’– prega ancora monsignor Giudice – che possiamo scoprire il valore unico di ogni uomo e di ogni donna che ci camminano accanto».

Il male del mondo, però, non ha l’ultima parola. Il Vescovo, nelle sue riflessioni, parla molto dell’amore senza fine di Gesù, di perdono, di speranza.

La prospettiva è quella della risurrezione, della luce, anche se «il mondo gira, impazzisce, urla, continua le sue battaglie, le sue guerre, i suoi traffici; noi continuiamo ad affannarci per un pugno di mosche; ci dividiamo per una zolla di terra; ci uccidiamo per amori malati, che ostinatamente chiamiamo amori».

Da un lato le guerre, dall’altro i femminicidi: espressioni della follia di un’umanità che ha escluso Dio dal suo orizzonte.

Le 14 stazioni del libretto – che è possibile scaricare cliccando qui – hanno come immagini di riferimento le formelle della croce in madreperla del XIX secolo custodita nella Basilica pontificia di Maria SS.ma di Materdomini in Nocera Superiore.

Uno straordinario oggetto sacro, dalla grande valenza artistica, con incisioni di pregio che richiamano Gerusalemme e la presenza dei figli di san Francesco. La croce è composta da incisioni su madreperla ed è proveniente dalla Terra Santa. Un manufatto che si può apprezzare nel video della Via Crucis diocesana.

Libretto Via Crucis 2024

 

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