800 anni fa san Francesco ricevette le Sacre Stimmate sul monte de La Verna e in occasione del centenario il Santuario Madonna dei Bagni di Scafati ha accolto la Sacra Reliquia del santo: un pezzo di stoffa impregnato del suo sangue. La reliquia è arrivata nel Santuario venerdì 8 marzo, dopo la celebrazione serale, accompagnata da fra Leone Esposito Mocerino, padre Paolo Fantaccini e fra Daniele ed è stata accolta in piazza dal parroco don Mimmo e da una folla di fedeli in preghiera che si è stretta intorno come in un abbraccio. In seguito, tutti sono ritornanti dentro in una processione emozionante, accompagnando la reliquia, che è stata posta sulla mensa. Padre Paolo all’ambone ha raccontato l’episodio delle Sacre Stimmate di san Francesco, accaduto proprio a La Verna. Inoltre, ha spiegato anche la rarità di questa peregrinatio della reliquia che è stata vissuta come un dono e come un momento di grazia per il Santuario e per la città di Scafati.

 

Dopo questo momento forte, la reliquia è stata posta nella navata laterale, davanti alla statua di san Francesco, dove era stato preparato solennemente per permettere ai fedeli di accostarsi alla reliquia e pregare. La giornata si è conclusa con la gioia degli Araldini, i piccoli della famiglia francescana, e i bambini del catechismo che hanno animato la via Crucis. Anche il sabato è stato molto ricco: tutta la mattinata i frati sono stati a disposizione nel Santuario per le confessioni e il pomeriggio i bambini hanno organizzato, insieme ai loro animatori e alle catechiste, una festa per san Francesco. A seguire c’è stato un momento intenso durante il quale la comunità ha accolto e ascoltato il poeta e scrittore Davide Rondoni, nonché Presidente del Comitato Nazionale Ottavo Centenario della morte di san Francesco d’Assisi. Al termine della conferenza è stata celebrata l’Eucarestia alla presenza del sindaco Pasquale Aliberti e della Polizia Municipale. Presente era anche l’Ofs di Angri insieme a fra Leone. Così si è conclusa la permanenza della reliquia del sangue di san Francesco a Scafati. Don Mimmo e tutti i fedeli, «molto calorosi», come li ha definiti padre Paolo, hanno ringraziato nell’amore e nella preghiera per il grande dono ricevuto e, spostatisi all’esterno, hanno scoperto una lapide sulla facciata dell’ex convento dei frati che non solo lascia un segno indelebile del passaggio della Sacra Reliquia, ma vuole anche ringraziare i frati per i circa novant’anni di cura e di operato nel Santuario.

Annabella Iannone