Il primo appuntamento è con il pedagogista di comunità Matteo Pasqual e lo psicologo Andrea Neri
«Abbiamo tutti a cuore il bene delle persone che amiamo, in particolare dei nostri bambini, adolescenti e giovani. Sappiamo infatti che da loro dipende il futuro […]. Non possiamo dunque non essere solleciti per la formazione delle nuove generazioni, per la loro capacità di orientarsi nella vita e di discernere il bene dal male, per la loro salute non soltanto fisica ma anche morale». (Benedetto XVI, Lettera alla Diocesi di Roma, 21/01/2008)
Sentiamo nostre più che mai le parole del compianto Papa emerito, scritte ben quindici anni fa, ma sempre attuali perché l’amore per i piccoli e lo sguardo al futuro non appartengono mai al passato. Sentiamo nostre più che mai queste parole ma, soprattutto, sentiamo forte il dovere di tradurle in azioni pastorali ed educative perché questo futuro sia possibile.
Da questa consapevolezza, frutto di una attenta lettura del contesto in cui viviamo, nasce l’idea di accompagnare gli accompagnatori.
Gli Uffici Famiglia e il Servizio per la Pastorale Giovanile della Diocesi Nocera Inferiore-Sarno, insieme alla parrocchia Maria Immacolata e alla dirigente del II Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore propongono un progetto per genitori, educatori ed insegnanti.
I relatori
L’inizio è previsto per domenica 7 maggio che vedrà coinvolti tutti in una giornata di formazione, riflessione e confronto presso la parrocchia San Michele Arcangelo di Nocera Superiore. A guidare la giornata saranno il pedagogista di comunità Matteo Pasqual e lo psicologo Andrea Neri.
Dopo un momento di accoglienza, il programma prevede una riflessione sul tema Educazione di Comunità. Uno sguardo al futuro tra cultura e cambiamento.
Momento importante sarà anche il pranzo insieme, perché l’educazione non è una semplice ripartizione di compiti ma la messa in comune delle forze e delle competenze in una azione condivisa, uno sguardo nella stessa direzione anche se da punti diversi.
Concluderà la giornata la suddivisione in gruppi per il confronto che vedrà impegnati i genitori sul tema maternità e paternità, gli insegnanti sul tema ambienti educativi, gli educatori sul tema passioni educative.
Il primo passo
Nei prossimi giorni sarà attivo il link di iscrizione, necessaria per la partecipazione che avrà un numero massimo di partecipanti.
È l’inizio. L’auspicio, poi, è che questo appuntamento dia il via ad un percorso che ogni anno possa accompagnare quelle figure che devono essere il punto di riferimento delle giovani generazioni.
Don Giuseppe Pironti