Siamo pronti a vivere intensamente il Triduo pasquale
Prepararsi alla Pasqua è importante e il nostro parroco, don Carmine Cialdini, non ha lesinato attenzione e dedizione per preparare la comunità alla festività più importante per ogni cristiano.
Nel primo periodo di Quaresima, che è stato quasi contestuale all’inizio della guerra in Ucraina, la comunità si è soffermata sulla solidarietà e la carità, con la raccolta di generi alimentari inviati in Ucraina tramite i frati di Sant’Andrea e padre Igor Stus, e sulla colletta destinata alla Caritas diocesana per le famiglie ucraine accolte dalle strutture diocesane, che contano circa 130 persone tra donne e bambini.
Per i bambini, invece, è stato pensato ad un momento tutto loro. Sabato 26 marzo, infatti, la Via Crucis è stata animata dai piccoli del catechismo e dall’Azione Cattolica. È stato emozionante ascoltare e vedere i bambini, il nostro futuro, partecipare con così tanto trasporto.
Un’altra tappa del cammino verso Pasqua si è svolta presso il monastero delle suore di Santa Chiara. Lunedì 28 marzo, invece di incontrarsi in chiesa, la comunità Maria Immacolata si è data appuntamento dalle suore clarisse per celebrare i Vespri insieme a loro.
Al termine, la comunità ha incontrato madre Miriam, la madre badessa, con una meditazione sul servizio, la conversione e il perdono. Giovedì 7 aprile, invece, l’ultima tappa prima dell’inizio della Settimana Santa, con una catechesi di don Carmine, verso la preparazione alla Pasqua.
Adesso siamo pronti a vivere intensamente il Triduo pasquale. Giovedì Santo, alle 19.00, ritorna la lavanda dei piedi, dopo due anni di stop a causa della pandemia; Venerdì Santo si inizia alle 7.00 con le Lodi mattutine, alle 15.00 l’Ora Santa e alle 19.00 l’Azione liturgica; il Sabato Santo si celebrano le Lodi alle 9.00 mentre alle 22.30 inizierà la Veglia Pasquale.
Sofia Russo