Un questionario, disponibile sul sito parrocchiale, e incontri settimanali aperti a tutti.
La comunità San Michele Arcangelo insieme a quella del Santuario di Materdomini, alle associazioni e ai gruppi parrocchiali, ha intrapreso il Cammino sinodale. L’incontro, presieduto da don Giuseppe Perano e fra’ Andrea, ha dettato le linee guida per affrontare i dieci nuclei tematici per un percorso di consultazione.
L’ascolto è il primo passo, ha più volte ripetuto don Giuseppe, ma richiede di avere mente e cuore aperti, senza pregiudizi. L’obiettivo del sinodo, infatti, è proprio quello di ascoltare, insieme all’intero Popolo di Dio, ciò che lo Spirito Santo sta dicendo alla Chiesa e, come ha detto il Santo Padre, “ascoltare è più che sentire”.
Un ascolto che coinvolge il popolo di Dio, specialmente coloro che si trovano ai margini o si sentono esclusi dalla vita della Chiesa, i cattolici che frequentano raramente o non vivono la loro fede.
Il compito è affidato ai gruppi sinodali protagonisti di questa fase del cammino. Essi saranno come “antenne” sul territorio per captare le fatiche, le potenzialità, gli stimoli, le proposte delle parrocchie ma anche dell’intera società. Andare oltre il sagrato per coinvolgere il più possibile anche persone che non sono e non si sentono “parte attiva” della comunità cristiana con ogni mezzo, anche attraverso i social messi a disposizione dalla Chiesa.
La compilazione di un semplice questionario, disponibile sul sito parrocchiale, darà lo spunto per un’analisi del pensiero comune ogni settimana con incontri aperti a cui tutti possono partecipare.
Michele Porro