Primo incontro per le parrocchie di Santa Maria delle Grazie di Casali e Maria SS dell’Addolorata di San Potito di Roccapiemonte.
In risposta al Papa, che ha indetto il Sinodo per la Chiesa Italiana anche la nostra Diocesi è pronta ad interrogarsi e a mettersi in discussione per essere sempre più discepola di Gesù Cristo e annunciatrice di speranza.
In questa fase di ascolto che ha al centro il “camminare insieme” della Chiesa è di fondamentale importanza interpellare coloro che vivono la vita parrocchiale, cercando di coinvolgere più persone possibili. La parrocchia resta ancora nel nostro Paese, nonostante le crescenti difficoltà, la forma più efficace per esprimere il radicamento della Chiesa nel territorio e la vicinanza della comunità cristiana alla quotidianità delle persone.
Anche le parrocchie di Santa Maria delle Grazie di Casali e Maria SS dell’Addolorata di San Potito di Roccapiemonte hanno promosso un primo incontro nella sala parrocchiale per iniziare il cammino sinodale.
L’invito è stato esteso a tutte le realtà che operano nelle due parrocchie e in particolare all’Oratorio, alla Caritas parrocchiale, al Terz’Ordine dei Servi di Maria, ai membri del movimento di Comunione e Liberazione, agli iscritti alla Congrega parrocchiale, all’Azione Cattolica e al Cuore di Gesù.
C’è stata una partecipazione corale di tutti gli invitati che si sono immediatamente calati nella responsabilità di sostenere la Chiesa in questo cammino sinodale.
Sono stati tutti entusiasti di dare il proprio contributo ed attivamente hanno partecipato spogliandosi di ogni schema e mettendo costruttivamente in evidenza tutte le implicazioni positive e negative del “camminare” insieme.
Ci si è soffermati, in questo primo incontro, particolarmente su cinque punti:
- Compagni di viaggio
- Ascoltare
- Prendere la parola
- Il dialogo nella Chiesa e nella società
- Corresponsabili nella missione
Il metodo scelto è stato quello di condividere i propri commenti, pensieri e idee riportate su dei post-it, per poi attaccarli liberamente ai pannelli dove erano riportati i 5 punti scelti.
È stata veramente una grazia vedere tutti all’opera partecipando con passione a questo momento di comunità in cammino.
Sono stati numerosi i contributi e da essi poi verrà fatta una sintesi.
Tutto ciò è stato possibile anche grazie al sostegno dei nostri parroci don Carmine Citarella e don Giuseppe Villani.
Antonio Coppola Bove e Maria Morrone