La consultazione sinodale attraverso tre ambiti
“Fare Sinodo è porsi sulla stessa via del Verbo fatto uomo: è seguire le sue tracce, ascoltando la sua Parola insieme alle parole degli altri. È scoprire con stupore che lo Spirito Santo soffia in modo sempre sorprendente, per suggerire percorsi e linguaggi nuovi.” (Papa Francesco).
Il Sinodo dei vescovi è un’istituzione permanente che riunisce una rappresentanza di vescovi da tutto il mondo circa ogni tre anni, per discutere questioni di interesse generale.
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Il prossimo Sinodo si terrà nel 2023 e il Papa ha pensato per questo Sinodo ad una consultazione generale di tutta la Chiesa del mondo e anche di coloro che non frequentano attraverso quattro fasi: parrocchiale, diocesana, nazionale, riunione dei rappresentati dei vescovi.
Come Parrocchie Centro Sarno abbiamo preso sul serio l’esame di coscienza a cui il Papa ci invita: “Noi, comunità cristiana, incarniamo lo stile di Dio, che cammina nella storia e condivide le vicende dell’umanità? Siamo disposti all’avventura del cammino o, timorosi delle incognite, preferiamo rifugiarci nelle scuse del “non serve” o del “si è sempre fatto così”?
La riflessione ha aperto un bel cammino sui sentieri di questo anno pastorale: siamo nel pieno della consultazione sinodale attraverso tre ambiti:
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1) l’assemblea dei fedeli, iniziata il 24 dicembre e prossima alla conclusione, domenica 16 gennaio, attraverso la quale è stato consegnato un questionario a tutti i fedeli che man mano stanno riconsegnando nelle cassette poste dietro alle Chiese parrocchiali di San Francesco d’Assisi, di Maria SS. delle Tre Corone e di San Matteo Apostolo.
2) Tutti i gruppi e le aggregazioni ecclesiali che, dividendosi i vari ambiti di consultazione suggeriti dal materiale sinodale consegnatoci, si stanno confortando in un dialogo appassionante e costruttivo anche per il nostro cammino particolare
3) Incontreremo infine, in un colloquio insieme a fine mese di gennaio, i rappresentanti delle associazioni civili del territorio per confrontarci anche con loro su ciò che lo Spirito Santo potrà suggerire.
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Raccogliendo tutta questa abbondanza di grazia siamo certi che lo Spirito Santo non mancherà di soffiare la sua perenne freschezza. È un impegno molto importante, è un contributo alla Chiesa a cui non possiamo venire meno.
di don Roberto Farruggio, Michele Squitieri, Patryk Klepadlo