Tra i Santuari in cui si potrà lucrare l’indulgenza anche quello di Maria Santissima delle Tre Corone di Sarno. Appuntamento il 31 maggio e l’1 giugno
Indulgenza plenaria per “La Notte dei Santuari” che rientra nel pellegrinaggio italiano “Ora viene il bello”. L’appuntamento è promosso dall’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI. È un’iniziativa che intende riunione, come in un unico pellegrinaggio, molti pellegrini che visiteranno, durante l’estate, alcuni santuari italiani.
Il percorso comincia il prossimo primo giugno con “La Notte dei Santuari” per concludersi il 17 settembre. Il segretario generale della CEI, mons. Stefano Russo, ha chiesto alla Penitenzieria Apostolica che i fedeli che partecipano all’iniziativa possano conseguire l’Indulgenza plenaria alle solite condizioni. Un’occasione anche per i malati e per tutti coloro che sono impossibilitati a partecipare fisicamente, in quanto potranno ugualmente fruire del dono dell’indulgenza plenaria, offrendo le loro sofferenze al Signore e compiendo pratiche di pietà.
La Penitenzieria Apostolica ha accolto la richiesta e il 18 maggio scorso il Penitenziere maggiore, il cardinale Mauro Piacenza, ha firmato il decreto che riconosce la concessione dell’Indulgenza plenaria. Tra i santuari de “La Notte dei Santuari” c’è anche quello Maria Santissima delle Tre Corone di Sarno.
Il programma
«Guarda il cielo e conta le stelle» è il tema dell’appuntamento che si svolgerà il 31 maggio e l’1 giugno. Il 31 maggio, alle ore 17.30, nel santuario è in programma la discesa e la venerazione della miracolosa immagine di Maria Santissima delle Tre Corone. Alle ore 19.00 ci sarà la recita del Santo Rosario per invocare la fine della pandemia, a cui seguirà la Santa Messa e alle 21.00 la Supplica alla Vergine.
Si continua il primo giugno. Alle ore 7.30 ci sarà la Santa Messa e a seguire sarà possibile venerare l’immagine mariana, alle ore 12.00 è in programma la recita della Supplica a Maria Santissima delle Tre Corone.
Il pomeriggio, alle ore 18.30, le iniziative si spostano nella chiesa di San Francesco d’Assisi dove alle ore 18.30 ci sarà la preghiera del Santo Rosario, la recita dei Vespri e l’inizio della Tredicina di Sant’Antonio. Alle 19.30 la Santa Messa. Il programma delle iniziative si conclude nel santuario: ore 20.15 c’è un momento di preghiera e musica; ore 21.15 Atto di affidamento a Maria Santissima delle Tre Corone e reposizione della miracolosa immagine nel suo trono.
Tempo di preghiera
«Il 31 maggio – ha spiegato il parroco don Roberto Farruggio – viviamo un tempo di preghiera più intenso. Faremo scendere il miracoloso quadro, amatissimo dai sarnesi e dai tantissimi devoti dei comuni circostanti. Coniugheremo l’occasione con l’evento che il Collegamento Nazionale dei Santuari e la Conferenza Episcopale Italiana promuovono per il 1 giugno. La Notte dei Santuari che ci mette in comunione con tutti i santuari d’Italia».
Il programma, ha fatto notare il sacerdote, si intreccia con l’inizio della Tredicina di Sant’Antonio, altro importante momento di preghiera e devozione che si tiene nella chiesa di San Francesco d’Assisi.