La canzone di Natale al tempo del Covid
Non si sono incontrati per le prove e non hanno incrociato i loro sguardi in sala d’incisione. È quello che è accaduto ai trentadue allievi della scuola “Music Sound”, che hanno reinterpretato un brano del loro maestro Mario Alfano, “Auguri e buon Natale”. Ciascuno ha registrato dalla propria casa: grazie al lavoro del fonico Lello De Luca e al montaggio del regista Armando Polacco, sono state confezionate video e traccia audio. «La grande novità è il momento centrale del brano, dove l’orecchiabilità di una melodia accattivante e natalizia si interrompe per dare spazio ad un momento rap con delle riflessioni che sono un invito al cambiamento, interiore prima di tutto» ha spiegato Alfano. “Se tu nasci stanotte, niente stalle e niente grotte, nasci dentro un ospedale fra la gente che sta male e, allora sì, auguri a tutti e buon Natale” recita uno dei passaggi rap della rivisitazione. Un Natale al tempo del Covid da vivere però in melodia.
G. P.