Come scegliere giochi sicuri per i nostri bambini, evitando pericoli.

di Salvatore Guercio Nuzio*

Cari genitori,

acquistiamo innanzitutto solo prodotti con i marchi di sicurezza IMQ, CE (C ed E distanziate e non ravvicinate) o «Giocattoli Sicuri» dell’istituto Italiano Sicurezza Giocattoli.

Rispettiamo sempre l’età per il quale il gioco è consigliato, facendo attenzione alla possibile contraffazione dei marchi. Scegliamo bene i giochi ma ricordiamo anche di passare del «tempo di qualità» con i nostri bambini, leggendo, raccontando storie, ascoltando musica.

Non dimentichiamo mai il rischio di soffocamento/strangolamento spesso associato a presenza di piccole parti o di lacci per cui è consigliabile non acquistare giochi troppo piccoli che possono essere ingoiati dai bambini, non utilizzare pupazzi con pezzi (braccia, gambe, testa) che possono essere facilmente staccati o giocattoli aventi parti appuntite o taglienti. Mai, inoltre, mettere i peluche nel lettino. Ricordiamoci inoltre la possibile presenza di sostanze chimiche pericolose (es. ftalati, piombo, cromo, altri metalli pesanti) nei comuni giocattoli in commercio scegliendo materiali di costruzione non tossici, non infiammabili e lavabili (peluche in fibre naturali, come mohair, o cotone).

Laviamo il peluche anche se nuovo, prima che il bambino ci possa giocare ed asciughiamolo all’aria aperta per evitare che si formino muffe. Controlliamo al momento dell’acquisto che la confezione sia integra facendo attenzione a pile e magneti che possono essere ingeriti, cosmetici e bigiotteria per bambini, giochi in plastica flessibile. Rivolgiamo un’attenzione particolare ai giocattoli contenenti liquidi, ad esempio le bolle di sapone per il rischio di ingestione, inalazione o contatto con elementi contaminati. Controlliamo armi giocattolo, riproduttori di musica, strumenti musicali, fischietti e sirene da bicicletta perché rumori eccessivi possono danneggiare l’udito. Limitiamo infine l’uso dei giochi elettronici perché possono causare disturbi del sonno e dell’attenzione, danni visivi e dipendenza.

*pediatra endocrinologo ASL Salerno