1. Home
  2. Diocesi
  3. Il presepe della PUACS

Il presepe della PUACS

Il presepe tra i presepi. Varcando la soglia del settecentesco Monastero della Purità, a Pagani, si ha l’occasione di compiere un viaggio tra le rappresentazioni delle natività più caratteristiche provenienti da tutto il mondo. Soprattutto si può ammirare uno dei…

Il presepe tra i presepi. Varcando la soglia del settecentesco Monastero della Purità, a Pagani, si ha l’occasione di compiere un viaggio tra le rappresentazioni delle natività più caratteristiche provenienti da tutto il mondo. Soprattutto si può ammirare uno dei più grandi e caratteristici presepi della Campania. Una struttura monumentale.
A riproporre l’appuntamento che si tramanda dal 1963 è la Pia Unione Ammalati Cristo Salvezza, associazione fondata dal cavaliere Alfonso Russo, oggi portata avanti dai suoi figli spirituali: don Gaetano Ferraioli, che è il direttore della Puacs, mons. Domenico Cinque, che ne è assistente spirituale, e don Gerardo Coppola, rettore del santuario di Gesù Bambino di Praga.
I giovani volontari dell’associazione, coordinati da Pasquale Smaldone, hanno lavorato mesi per allestire il mega presepe visitabile fino a dopo l’Epifania, dopo il taglio del nastro lo scorso 6 dicembre alla presenza del vescovo monsignor Giuseppe Giudice.
Il complesso religioso di corso Ettore Padovano custodisce un’opera d’arte presepiale unica, che si estende su una superficie di 400 metri quadri, arricchita da oltre 200 pastori in stile Settecento napoletano, molti dei quali mobili, e scene in tre dimensioni. Per realizzarla ci sono voluti sei quintali di sughero.
Accolti da una struttura completamente rinnovata e arricchita di altri personaggi, tutti rivestiti con abiti cuciti a mano dai volontari della Puacs, i visitatori entrano all’interno del presepe attraversando un caratteristico portale realizzato nel chiostro dell’antico monastero paganese. Percorrendo il sentiero realizzato con legno e cartapesta, le persone potranno ammirare le scene dell’annunciazione dell’arcangelo Gabriele alla Vergine Maria, della visitazione della Madonna a Santa Elisabetta, della natività con pastori di arte spagnola, la visita dei magi.
Ad accompagnare i visitatori le musiche della tradizione, a partire dalla Tu scendi dalle stelle del paganese d’adozione Sant’Alfonso Maria de Liguori, e l’alternanza del giorno e della notte, con le sfumature più suggestive, realizzate grazie a centinaia di micro luci posizionate in ogni angolo della grande area espositiva.
Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte presepiale, ma anche per coloro che vogliono godersi uno spettacolo unico senza fare grandi trasferte. Grazie alla Puacs, da oltre mezzo secolo il Natale a Pagani è sempre più arte, atmosfera di altri tempi e fede.

Tag: , , ,
Menu