Ho sete (Gv 19, 28)

Venerdì santo,
venerdì di passione,
venerdì di croce,
venerdì di sangue:
sitibonda
la mia anima
anela alla fonte.
Sei sulla Croce
inchiodato
e hai sete.
Sitibondo,
anche Tu.
Noi, assetati,
presso altri pozzi.
Come ogni uomo,
come tutti gli uomini
sitibondi
nel desiderio dell’acqua.
Arsura nel cuore
e nella vita.
Anche Tu hai sete,
ma hai sete della nostra sete.
Anche Tu,
assetato.
Nell’ora nona
non c’è acqua per Te,
per Te che sei Acqua viva.
E uscì sangue ed acqua.
L’hai versata
fino all’ultima goccia.
Per Te,
solo aceto e fiele,
nostre bevande
per la nostra sete.
E Tu in croce
hai sete della nostra sete.
Per questo
hai rinchiuso il Vangelo
nel riflesso di un bicchiere d’acqua.
Tu,
sola ricompensa
per la nostra sete.