Una Domenica in Parrocchia – S. Lorenzo in S. Egidio M.A.
Carissimo,
oggi, 9 dicembre 2012, seconda Domenica di Avvento, devo fermarmi a casa tua! (Lc 19,5), nella tua Parrocchia.
Vengo in questo tempo di attesa e di preparazione, per incontrare il Parroco, don Carmine Vitolo.
Saluto e ringrazio tutti i Membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale e del Consiglio per gli Affari Economici; saluto e ringrazio tutti i Collaboratori Pastorali, gioiosamente impegnati, in comunione con il Parroco, nella costruzione della Comunità ecclesiale.
Un pensiero grato e affettuoso a tutti gli anziani e ai sofferenti.
Un abbraccio speciale ai Giovani, agli Adolescenti, ai Ragazzi, ai Fanciulli, a tutti i piccoli che attendono il Signore, impegnandosi nel Catechismo e nell’Oratorio.
Sono venuto per benedirvi, per incoraggiarvi, per esortarvi a fare sempre più della Parrocchia una Casa tra le case, un luogo accogliente, simpatico, un porto per tutti i naufraghi della vita.
La vostra Parrocchia porta il nome di un grande santo: San Lorenzo martire. Lorenzo è un diacono, un servo giovane del Signore, un martire, cioè un appassionato di Dio. Carissimi, come San Lorenzo, rimanete sulla graticola della volontà di Dio per essere SERVI, GIOVANI e TESTIMONI appassionati di Gesù.
Abbiamo il compito di vivacizzare la Parrocchia e di conservare la bellezza della Domenica, Giorno del Signore e Giorno dell’uomo.
Ogni Domenica:
RIPOSO – RELAZIONI – RISORTO
per essere, come Lorenzo, capaci di fare scintille e di saper guardare il cielo, per illuminare con la fede la notte del mondo.
Benedico le Famiglie e dico:
Coraggio, viene Gesù, non temere!
Andiamogli incontro con la fede di Maria e dei Santi per accogliere il dono della gioia.
Vi benedico!
+ Giuseppe, Vescovo