Maria
Maria,
vorrei chiedere a te,
stasera,
il segreto della tua verginità:
il tuo concepirlo
prima nel cuore e poi nella carne.
Vorrei sapere da te
come hai fatto ad accogliere
con tanta apertura
la parola di un invitato di Dio.
Sono sicuro che mi risponderai
che la fede è sempre buia,
sofferta, crocifìssa.
Lo è stata anche per te.
Lo sarà sempre per ogni uomo
e per ogni donna
fecondati dallo Spirito.
Qui la tua grandezza,
o Maria:
sei rimasta povera e umile
dinanzi all’Eterno.
Tu, prima Grotta,
prima Capanna, prima Casa,
prima Mangiatoia, primo Fieno.
Tu, prima Creatura umana,
pronta ad accogliere il Mistero.
Sola la fede ti fa grande,
o Maria!
Regalamene un briciolo,
stasera,
per poter accogliere
ancòra una volta
e ancòra di più
il tuo Bambino, Dio,
giovinezza del tempo.
Regalami la tua disponibilità,
il tuo farti Vuoto
per accogliere il Tutto,
la Pienezza.
Sarò più amore, più gioia,
più parola per i miei fratelli!