Esequie mons. Quagliariello
Sorelle e fratelli, carissimi sacerdoti,
il 16 maggio u.s., nella luce del Risorto nel tempo pasquale dell’alleluja, raccolti in questa parrocchia abbiamo reso grazie al Signore per il compleanno – 100 anni – di mons. Sebastiano Quagliariello, per molti anni parroco di questa comunità.
Stamattina, nuovamente avvolti nella luce del Risorto, e rimanendo sempre nel cono d’ombra della Pasqua, noi ripresentiamo al Signore della vita, in una consegna grata, tutti i giorni di mons. Sebastiano.
Ci facciamo illuminare dalla Parola:
Tu fai ritornare l’uomo in polvere, quando dici:
Ritornate, figli dell’uomo.
Mille anni ai tuoi occhi come il giorno di ieri che è passato.
Si, appena ieri, viviamo l’oggi, che è sempre un oggi di Dio, ed è già domani!
E siamo nel Regno!
Insegnaci a contare i nostri giorni!
Signore, insegnaci a contare tutti i giorni per poi raccontare con l’animo sereno di chi attende il padrone che ritorna.
Non nella paura, non nell’agitazione, ma contando i giorni e, nel racconto dei giorni, quasi come sgranando i grani del rosario:
– nella serenità, nella quiete, nell’attesa e, da sacerdote, celebrando nel tempo i misteri dell’eterno;
e su ogni grano quasi fermarsi per dire:
Signore, saziaci!
Signore, grazie!
Signore, gioisco!
Signore, eccomi!
Si, facendo passare tra le mani consacrate i grani del rosario e, contando i giorni, raccontare i misteri della gioia, i misteri della luce, i misteri del dolore e della gloria, perché
in mezzo a tutte le necessità e tribolazioni, ci sentiamo consolati.
Signore, insegnaci a contare i nostri giorni … continuando, come ha fatto mons. Sebastiano, a sgranare il rosario dinanzi al volto della Vergine e a rileggere, nella gratitudine qualche volta sofferta, i tanti giorni e le opere, oggi riconsegnati al Signore.
Riconosciamo ai nostri preti anziani la fedeltà, il coraggio, la perseveranza, l’amore al territorio, la voglia di costruire e di ricominciare sempre per annunciare il Regno.
Ritornate figli dell’uomo!
Oggi don Sebastiano è ritornato a casa.
Oggi, il cuore di Gesù, il Sacro Cuore, da lui cercato, amato, annunziato, venerato gli ripete:
Vieni, riposa sul mio petto!
Vieni, trova conforto nelle mie ferite!
Vieni … e la voce dell’alba si compie nella consegna della sera: è il mistero di ogni vocazione.
Vieni e vedi! Egli oggi vede ciò che ha celebrato nei segni. Il suo volto, sazio di giorni oggi è immerso nel Volto.
Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà ad agire così!
A noi, a questa comunità che prega, al suo parroco, don Salvatore Sanseverino, stamattina don Sebastiano ripete con le parole dell’apostolo:
il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del signore Gesù con tutti i suoi santi. Amen.
25 agosto 2011
Prato Perillo – Teggiano