Nei giorni scorsi c’è stata la vestizione di 11 nuovi confratelli, il più giovane ha 18 anni. Il Vescovo ha ricordato la responsabilità di vestire questo abito e il prezioso ruolo che l’Arciconfraternita deve continuare a ricoprire nella città di Pagani
Cresce l’Arciconfraternita della Madonna delle Galline, con l’ingresso di 11 nuovi membri. Aumenta, dunque, la famiglia di confratelli e consorelle. Mercoledì 6 luglio c’è stata la vestizione durante la Santa Messa presieduta dal vescovo Giuseppe Giudice. Giovani e donne che hanno deciso di seguire l’esempio della Vergine e mettersi al servizio della Chiesa, per accrescere il culto mariano, onorare il santuario e vivere con più profondità la preghiera e la spiritualità.
Francesco, il più giovane del gruppo
Tra gli 11 nuovi confratelli ci sono quattro donne; il più giovane ha 18 anni, si chiama Francesco. A fargli compagnia c’è Vittorio, di poco più grande, ha infatti 22 anni. Un momento molto bello ed intenso che l’Arciconfraternita ha vissuto durante la Celebrazione Eucaristica. L’atto finale di un lungo percorso, che apre la strada ad un altrettanto lungo, e si spera proficuo, cammino.
«È stato un momento di grande spiritualità e di grande commozione, vissuto nel raccoglimento e nella preghiera, sotto lo sguardo amorevole della Vergine del Carmelo, venerata nel nostro Santuario con il titolo di Madonna delle Galline», si legge sulla pagina Facebook dell’Arciconfraternita.
Mons. Giudice: una responsabilità vestire questo abito
Lo scapolare e il mantello, simboli dell’appartenenza al gruppo religioso, sono stati consegnati ai nuovi confratelli e alle nuove consorelle: «A loro e a tutti noi, il Vescovo ha ricordato la responsabilità di vestire questo abito e il prezioso ruolo che l’Arciconfraternita deve continuare a ricoprire nella città di Pagani».
«Con rinnovata fiducia – si legge ancora –, riprendiamo dunque il nostro cammino spirituale, arricchiti dalla presenza di questi nuovi fratelli e sorelle, per continuare ad essere nell’oggi testimoni del Vangelo, affidandoci sempre a Maria, Madre della Chiesa e Madre nostra».