L’Azione Cattolica della parrocchia Sant’Alfonso ha rinnovato il proprio sì.
La nostra Azione Cattolica della parrocchia Sant’Alfonso in Sarno ha rinnovato il proprio sì. Anche quest’anno la pandemia ci aveva agitati. Anche quest’anno eravamo come sentinelle in allerta. Forse l’allerta ci ha dato la spinta giusta per fare di più e per dire veramente sì con convinzione.
I nostri ragazzi, i giovani e gli adulti si sono riuniti in parrocchia, con gli sguardi sorridenti e le loro mascherine colorate e insieme hanno aderito tutti all’Azione Cattolica durante la Santa Messa.
Aderire all’AC non è solo fare la semplice tessera o pagare una quota, aderire all’AC è uno stile di vita. L’AC diventa la nostra casa, la nostra famiglia e la nostra comunità. Ho voluto ricordare all’Azione Cattolica parrocchiale, di cui sono presidente, che l’AC deve “ritornare a vedere” come il cieco a Gerico, aderendo fedelmente al tema di quest’anno “Fissi su di Lui”.
Papa Francesco ha ricordato per la Giornata Mondiale dei Giovani che dobbiamo “Alzarci e Andare”. Ecco cosa deve fare oggi l’Azione Cattolica, deve camminare nel territorio per amare chiunque ci si trovi davanti. Dobbiamo scegliere le scomodità quotidiane per non abbandonarci al lassismo sociale e magari fregarcene di ciò che accade intorno.
E allora guardando a Maria vogliamo far vibrare il nostro cuore per il Signore attraverso l’associazione, senza remore e senza riserve.
Vogliamo così avere uno sguardo attento, come sentinelle che si lasciano coinvolgere e sconvolgere da Dio.
L’8 dicembre abbiamo “fatto chiasso” nei nostri cuori per fare posto agli altri e dare seguito così al nostro ruolo di “azione” nella comunità e nei luoghi del quotidiano.
Dora Robustelli