Il racconto della Visita Pastorale nella parrocchia dei SS. Apostoli Simone e Giuda Taddeo di Nocera Inferiore

Monsignor Giuseppe Giudice è stato in Visita Pastorale nella parrocchia dei SS. Apostoli Simone e Giuda Taddeo da mercoledì 6 a domenica 10 marzo. La comunità si è preparata ad accogliere il Vescovo della diocesi di Nocera-Sarno indossando il suo vestito più bello: quello della ferialità; quello dell’umiltà di una comunità che caparbiamente, stretta attorno alla sua guida, affronta la sfida della cristianità nel mondo di oggi. La Messa delle Ceneri è stata una celebrazione sobria, intensa e commovente. Io stesso sono riuscito a stento a trattenere l’emozione mentre osservavo negli occhi dei miei cari fedeli la voglia di comunione con la Chiesa locale, la gioia dell’incontro con il Pastore: quel padre che parla saggiamente al loro cuore, incoraggia l’operosità dei lavoratori della vigna, ne percepisce le inquietudini e posa su di loro il suo amorevole sguardo.

Giovedì ad incontrare il Vescovo sono stati gli alunni della scuola primaria, che con la loro vivacità e allegria hanno potuto affidargli le loro prime domande importanti, cui monsignor Giudice ha risposto con paterna simpatia e affetto. I bambini sono stati i protagonisti anche del pomeriggio di sabato, quando il Vescovo ha incrociato gli sguardi curiosi dei piccoli dell’ACR e del catechismo che si preparano al sacramento della Comunione.

Venerdì i fedeli hanno vissuto con il Vescovo il momento della penitenza, ripercorrendo al termine della Celebrazione Eucaristica i dolorosi momenti della Via Crucis, in un’atmosfera di preghiera e partecipazione molto intense. Monsignor Giuseppe Giudice ha poi incontrato i gruppi e le associazioni che, riuniti in assemblea, hanno dato voce alle esperienze di gioia e fatica che quotidianamente si incontrano nella realizzazione di un’autentica e fraterna comunione.

Nella mattina di sabato la celebrazione della Santa Messa si è spostata presso la cappella dell’ospedale Umberto I. Il Pastore ha espresso parole di consolazione e speranza per quanti si trovano ad affrontare il momento della malattia e della prova. Agli anziani e agli ammalati il Vescovo ha rivolto particolare attenzione, recandosi personalmente presso le loro abitazioni.

Il momento dei saluti è giunto al termine della Celebrazione Eucaristica di domenica, quando il Vescovo ha ringraziato la comunità per l’accoglienza, complimentandosi per il lavoro svolto e incoraggiandola per quello futuro.

Con un’espressione a cui siamo molto affezionati, monsignor Giuseppe Giudice ha ricordato che Casolla significa piccola casa e che a nulla valgono chiese ricche, grandi e sfarzose se rimangono vuote. L’augurio che il Vescovo ci ha rivolto è che i piccoli saloni della nostra parrocchia continuino ad essere gremiti di uomini e donne che insieme sono famiglia unita, sempre capace di aprirsi a chiunque bussi alla porta.

A monsignor Giuseppe Giudice va il mio affettuoso e sincero grazie e quello della mia comunità per la settimana di grazia che come gregge abbiamo vissuto in comunione con lui.

don Carmine Vitolo