C’è qualcosa che viene a tormentarmi

ad ogni ora del giorno:

un vólto

un ricordo

un pensiero

non saprei cosa.

E non so sfuggire all’attimo fuggente

in cui mi ritrovo solo,

nudo dinanzi a Qualcuno

che vuole interrogarmi.

E allora cerco di fuggire per campi sconosciuti

e ad ogni cespo inciampo

perché mi ritrovo incapace di camminare.

E il vólto, il tuo vólto

– ora lo riconosco –

si staglia nell’azzurro e mi interroga,

mi chiama, mi perseguita, mi rende insicuro.

È il tuo vólto che

chiama sui sentieri

sempre inesplorati dell’Amore.

Ed è nel Tuo Vólto che la mia ricerca è Pace.