Resurrezione - Fra Angelico - 1450Angelo dell’Eden,
custode del giardino paradisiaco,
aiutaci a non sporcare i nostri giardini;
donaci sempre la nostalgia di Dio
e, anche se nudi e divisi,
fa’ che non ci vergongniamo delle nostre fragilità,
ma illuminaci con la fede
per farci rientrare, grati,
non da padroni,
nel giardino della creazione.

Angelo del Getsemani,
quando verrà anche per noi l’ora della passione
e, soli, entreremo nel giardino degli olivi,
vieni tu a sorreggere
il calice della nostra amarezza
e facci intravedere nell’oscurità del calvario
il volto luminoso del Padre:
solo così il deserto della prova diventerà giardino.

Angelo dell’Alleluja,
angelo del giardino fiorito di Pasqua,
angelo avvolto di luce, avvolgici di Luce,
e vieni a rotolare le pietre
dei nostri sepolcri,
che ci dividono nelle relazioni umane,
e fa’ che, celebrando la Pasqua nel tempo,
impariamo nuovamente la strada
per vivere con Gesù la Pasqua eterna.

Vergine degli Angeli,
“di speranza fontana vivace” (D. Alighieri),
giardino chiuso,
fontana sigillata (cfr. Cantico 4, 12; 6, 9)
Tu, visitata da un angelo forte,
vieni a visitarci nel Tempo
della nostra Pasqua
e, prendendoci per mano,
accompagnaci Tu nel giardino fiorito
per accogliere nuovamente dall’angelo il grande annuncio:
Non è qui, è risorto!

+ Giuseppe, Vescovo