E’ tardi.

Solo le stelle sono sveglie stasera

e, in dolce attesa,

si raccontano le favole belle del mondo.

Noi siamo lontani

a cercare la pace in prati gelati

dove non sbocciano fiori.

E’ freddo. —

Solo gli alberi spogli

ancora indugiano per la strada

come uomini solitari.

Quasi nessuno attende.

Ognuno è lontano stasera…

sperduto nei sogni dei tempi passati.

Anche il mondo sonnecchia…

Ma stasera è Natale

e non possiamo rimanere nelle nostre tane.

Almeno noi dobbiamo uscire

con le stelle e gli alberi

e non importa se il freddo e la neve

ci ricacceranno in tuguri solitari.

Dobbiamo andare

di porta in porta

di stella in stella

di cuore in cuore

a raccontare a tutti la storia bella del mondo:

il nostro mondo, il nostro cielo, tutti i colori che la

Vita ci ha dato!

E, svegliati dai nostri canti,

tutti usciranno fuori stasera

all’aperto:

a danzar sulla neve

a gridare la gioia

a stringere le mani ai fratelli.

E raccoglieremo ceste d’amore

e distribuiremo la speranza.