Processioni ancora vietate in regione Campania. Lo hanno chiarito i Vescovi della CEC. Una decisione assunta per evitare di generare occasioni di assembramento

Processioni ancora vietate in Campania, la decisione è stata comunicata dai Vescovi della CEC all’indomani della richiesta di chiarimenti. Il documento è stato emanato ieri. Nella nota della Conferenza episcopale campana si legge il chiaro diniego, in virtù delle misure anti contagio e diffusione del Covid 19.

I presuli hanno tenuto in conto le indicazioni del CTS. Tre le considerazioni contenute nella nota datata 2 agosto. In prima battuta si considera che “il Comitato Tecnico Scientifico continua a richiamare anche per le processioni il rigoroso rispetto delle misure precauzionali al fine di evitare ogni tipo di assembramento dei fedeli e che lo stesso Comitato ritiene, allo stato, di dover confermare le indicazioni già fornite”.
In secondo luogo si considera che “per quanto riguarda le processioni, è evidenziata la notoria idoneità di tali cerimonie a costituire occasione di propagazione del contagio”. Infine, “pur tenendo conto, da un lato, della sopravvenuta disponibilità dei vaccini e del buon andamento della campagna di vaccinazione”, è inevitabile considerate dall’altro lato “la progressiva diffusione della “variante delta” rende probabile un rialzo del numero dei contagi”.

Per questi motivi i “vesovi della Campani – si legge nel documento – confermano quanto precedentemente stabilito, cioè che non sono consentite le processioni”. Analoghi provvedimenti e chiarimenti sono stati adottati anche da altre Conferenze episcopali regionali, tra cui quella pugliese.

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ProcessioniCEC2Agosto