Pasqua di solidarietà: la Caritas ha promosso la distribuzione del pranzo pasquale e di buoni pasto per gli indigenti

 

Pasqua di solidarietà è promossa dalla Caritas diocesana che ha organizzato la distribuzione del pranzo di Pasqua agli ospiti delle strutture diocesane Casa Betania e Casa Cuore di Famiglia e ad alcune famiglie del territorio di Nocera Inferiore segnalate dai Servizi sociali del Comune di Nocera Inferiore.

Grazie alla disponibilità di alcuni ristoratori, che hanno manifestato alla Caritas la volontà di offrire il pranzo pasquale alle persone più bisognose, si è riusciti ad organizzare la distribuzione straordinaria nel rispetto delle ordinanze nazionali, regionali e comunali.

L’iniziativa, essendo le attività di ristorazione presenti sul territorio di Nocera Inferiore, è stata concordata e organizzata con la collaborazione dell’amministrazione comunale.

A preparare le pietanze saranno l’Osteria Al Paese e l’enoteca-degustazioni Sorsi e Morsi di Nocera Inferiore.

I pasti saranno distribuiti agli ospiti del rifugio per senza tetto Casa Betania di Roccapiemonte, agli ospiti dei mini alloggi Casa Cuore di Famiglie di Sarno, agli utenti de La Tenda di Nocera Inferiore e ad alcune famiglie individuate dai Servizi sociali del Comune di Nocera Inferiore, che saranno raggiunte attraverso il servizio di consegna della Protezione civile comunale.

Chi non riceverà il pranzo ha ricevuto un buono per la spesa. Grazie, infatti, all’accordo tra i supermercati Sisa e la Caritas italiana, dei cedolini sono stati distribuiti alle Caritas parrocchiali di San Sisto II a Pagani, San Lorenzo Martire a Sant’Egidio del Monte Albino e San Giovanni Battista ad Angri.

Nelle ultime settimane la Caritas diocesana ha anche distribuito diverse centinaia di pacchi alimentari, mentre la Diocesi ha donato 4mila mascherine chirurgiche agli ospedali dell’Asl Salerno e ad alcune strutture del territorio.

Vaticano, 18 novembre 2018.
Papa Francesco condivide il pranzo con i poveri e i volontari in occasione della Giornata del Povero.

Nella nota “Una goccia nell’oceano” il Vescovo, mons. Giuseppe Giudice, scrisse: “Vogliamo, attraverso il magazzino della carità e le opere segno che continuano, sostenuti dalla Caritas italiana, essere vicini alle nostre parrocchie anche con l’invio di generi alimentari per le famiglie in disagio. In questo tempo di smarrimento, operiamo per far sì che le nostre parrocchie, pur mantenendo le disposizioni dei vari decreti emanati, diventino sempre più centri operativi per distribuire la carità”.