Carissimi,

è quasi pronto lo zaino per il nuovo anno scolastico 2017-2018, ed anche se non è griffato, firmato, deve essere il mio zaino, il mio compagno di viaggio per un anno intero e deve portare la mia firma. Ricomincia la scuola e vedo tanti volti, alcuni noti che riprendono il cammino, ed altri che cominciano tra paure e stupore.

Vita è la scuola e scuola è la vita! Ed eccomi con il mio zaino, dove getto un po’ alla rinfusa tante cose che mi possono servire per i giorni di scuola. Ma nel mio zaino, oltre al materiale didattico, c’è di più: vi ho messo un pizzico di fantasia per i giorni no; un album di memorie per i gironi noiosi, una scatola di pastelli colorati per le ore senza colore; vi ho messo un sogno, un testo di una canzone che mi piace, una foto che porto sempre con me e quell’ultimo regalo che mi ricorda una persona speciale.

È tutto ciò che mi serve per il tempo della scuola, che cercherò di vivere con impegno e intelligenza, senza sciupare nessun attimo. Così, con l’aiuto degli altri, imparerò a scrivere e a leggere i giorni della mia vita e mi farò i conti per non perdere le occasioni importanti.

Poche cose nel mio zaino, ma quelle essenziali, e ho lasciato il posto per tutte le sorprese che mi verranno incontro nel nuovo anno. Ah, dimenticavo, ho con me anche un piccolo Vangelo che mi ha regalato la nonna. Qualche volta mi vergogno a dirlo, ma è il libro migliore per poter leggere sulle righe della mia vita e del mio cuore e per imparare a vivere in modo serio ed onesto.

E, furtivamente, il Vescovo ha fatto scivolare nello zaino anche una sua benedizione.

 

+ Giuseppe, vescovo