Istituito il Tribunale diocesano per le Cause dei Santi. Questa mattina l’ufficializzazione in occasione dell’avvio dell’iter per la Causa di Beatificazione e canonizzazione dei servi di Dio don Enrico Smaldone e Alfonso Russo.
In occasione dell’avvio dell’iter per la Causa di Beatificazione e canonizzazione dei servi di Dio don Enrico Smaldone e Alfonso Russo, il Vescovo ha istituito il Tribunale diocesano per le Cause dei Santi. L’organismo prevede la presenza di sacerdoti e laici.
Presidente: S.E. Mons. Giuseppe Giudice
Postulatore: Don Francesco Rivieccio
Vicepostulatori: Causa Don Enrico Smaldone, dott.ssa Antonietta Abete; Causa Alfonso Russo, arch. Angelo Santitoro
Giudice delegato: Mons. Vincenzo Leopoldo (Vicario generale)
Promotore di Giustizia: Cancelliere diocesano
Notaio Attuario: Don Marco Siano
Notaio Aggiunto: Giuseppe Contaldo
Periti Storici: Prof. Giuseppe Palmisciano e don Vincenzo Spinelli
Censori Teologi: Mons. Carmine Citarella e diacono don Fabio Senatore
Perito medico (nel caso di un presunto miracolo): dott. Mario Memoli
Responsabile Archivio postulazione: Don Giuseppe Perano
Ufficio Stampa: Salvatore D’Angelo
L’articolo di Insieme sul Tribunale diocesano per le Cause dei Santi
La Pastorale della santità
“In questo tempo pandemico è bello come Chiesa proporre la pastorale della santità” ha affermato mons. Giuseppe. “Oggi presentiamo due figure straordinarie: un sacerdote e un laico – ha proseguito il presule – che testimoniano come la santità sia per tutti”. “Pur venendo da realtà bene precise, don Smaldone e il cavaliere Russo non appartengono a nessuno, sono della Chiesa” ha continuato il Ves