Il grazie del vescovo Giuseppe per la vicinanza e la solidarietà ricevuta dopo l’affissione di manifesti funebri con il suo nome. Un atto vile messo in atto all’indomani della decisione sulla sospensione delle processioni fino a data da destinarsi

 

In questi giorni ho sentito forte la vicinanza e la solidarietà di tanti confratelli, delle istituzioni civili, in particolare dei sindaci della Diocesi, della comunità diocesana, delle associazioni ecclesiali e soprattutto di tanti cittadini che mi hanno fatto sentire il loro affetto sincero.

A tutti voi dico grazie. Insieme continuiamo a servire la Chiesa e ad amare questa terra.

Io l’ho amata sin dall’inizio del mio ministero perché si evangelizza ciò che si ama, cogliendo tutte le eccellenze, le bellezze, sapendo e cogliendo anche le ferite e le difficoltà. E accettiamo qualche sofferenza per la costruzione del bene comune.

A tutti chiedo di pregare per me e per questo territorio, io vi assicuro la mia gratitudine e la mia preghiera.

 

+ Giuseppe Giudice, vescovo