Domenica l’avvio della fase diocesana del processo sinodale. La celebrazione presieduta dal Vescovo è il 17 ottobre alle ore 16.30 nella Concattedrale di San Michele Arcangelo di Episcopio in Sarno

 

Appuntamento alle ore 16.30 di domenica 17 ottobre per l’avvio della fase diocesana del processo sinodale della Chiesa che è in Italia. La celebrazione presieduta dal vescovo mons. Giuseppe Giudice si terrà nella Concattedrale di San Michele Arcangelo di Episcopio in Sarno. Un momento che tiene conto delle disposizioni anti contagio e diffusione del Covid-19, per questo l’accesso al Duomo sarà contingentato e riservato.

Il vescovo mons. Giuseppe Giudice

Infatti, oltre ai sacerdoti potranno accedere: i diaconi, un rappresentante laico per ogni parrocchia, i membri dell’USMI (vita religiosa femminile), tre religiosi non parroci e i membri della Consulta laicale.

Nel Messaggio alla Diocesi, il Vescovo ha scritto: «La Chiesa che è in Italia, sollecitata dal Santo Padre Francesco, ci invita a vivere in questi anni il Cammino Sinodale per approfondire ed assumere lo stile di una Chiesa che fa strada insieme, per fare esercizio e tirocinio di sinodalità e percorrere, accompagnati dal Risorto, un altro pezzo di strada».
Mons. Giudice ha rilanciato la traccia: «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione: sarà il tema che ci accompagnerà negli anni a venire, per rivedere la nostra pastorale, con tappe e momenti che saranno indicati di volta in volta».

Il Consiglio permanente della Cei ha invece inviato un Messaggio ai presbiteri, ai diaconi, alle consacrate e consacrati e a tutti gli operatori pastorali e una Lettera alle donne e agli uomini di buona volontà. Di pari passo, è stato lanciato il sito del Cammino sinodale: www.camminosinodale.netcamminosinodale.chiesacattolica.it.

Il Messaggio della Cei

«Le nostre Chiese in Italia – spiegano i Vescovi nel Messaggio – sono coinvolte nel cambiamento epocale; allora non bastano alcuni ritocchi marginali per mettersi in ascolto di ciò che, gemendo, lo Spirito dice alle Chiese. Siamo dentro le doglie del parto. È tempo di sottoporre con decisione al discernimento comunitario l’assetto della nostra pastorale, lasciando da parte le tentazioni conservative e restauratrici e, nello spirito della viva tradizione ecclesiale – tutt’altra cosa dagli allestimenti museali – affrontare con decisione il tema della “riforma”, cioè del recupero di una “forma” più evangelica; se la riforma è compito continuo della Chiesa (“semper purificanda”: Lumen Gentium 8), diventa compito strutturale, come insegna la storia, ad ogni mutamento d’epoca».

 

 

 

La Lettera agli uomini e donne di Buona volontà

Il Cammino sinodale è, dunque, un processo che vuole aiutare a «riscoprire il senso dell’essere comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura». «Sogniamo una Chiesa aperta, in dialogo. Non più “di tutti” ma sempre “per tutti”», scrivono i Vescovi nella Lettera indirizzata alle donne e agli uomini di buona volontà. «Tu che desideri una vita autentica, tu che sei assetato di bellezza e di giustizia, tu che non ti accontenti di facili risposte, tu che accompagni con stupore e trepidazione la crescita dei figli e dei nipoti, tu che conosci il buio della solitudine e del dolore, l’inquietudine del dubbio e la fragilità della debolezza, tu che ringrazi per il dono dell’amicizia, tu che sei giovane e cerchi fiducia e amore, tu che custodisci storie e tradizioni antiche, tu che non hai smesso di sperare e anche tu a cui il presente sembra aver rubato la speranza, tu che hai incontrato il Signore della vita o che ancora sei in ricerca o nell’incertezza…».

 

Il cronoprogramma

Conferenza Episcopale Italiana – Assemblea generale della Cei, 25 maggio 2021

Insieme ai due testi, è stato diffuso il crono-programma che si distende per l’intero quinquennio 2021-2025, con tutte le tappe del Cammino sinodale. Si inizierà con il biennio dell’ascolto (2021-2023), ovvero con una fase narrativa che raccoglierà in un primo anno i racconti, i desideri, le sofferenze e le risorse di tutti coloro che vorranno intervenire; nell’anno seguente invece ci si concentrerà su alcune priorità pastorali. Seguirà una fase sapienziale, nella quale l’intero Popolo di Dio, con il supporto dei teologi e dei pastori, leggerà in profondità quanto emerso nelle consultazioni capillari (2023-24). Un momento assembleare nel 2025, da definire, cercherà di assumere alcuni orientamenti profetici e coraggiosi, da riconsegnare alle Chiese nella seconda metà del decennio. Tutti gli eventi si inseriscono nel percorso quale espressione di una Chiesa che si apre e che dialoga.

 

Domenica l’avvio della fase diocesana per la quale il vescovo Giuseppe chiede: «Accompagnati dalla Vergine del cammino e dai nostri Santi, iniziamo con fiducia questo tratto di strada per essere Chiesa in dialogo, presente sul territorio, e in comunione con i fratelli tutti».

 

Scarica i documenti

Invito_Inzio_Cammino_Sinodale_Diocesi

Messaggio_Operatori_Cammino_Sinodale

Tappe_Cammino_Sinodale

Lettera_Cammino_Sinodale