Al via il Congresso Eucaristico Nazionale di Matera. Si tratta del XXVII appuntamento promosso dalla Chiesa italiana. Presente anche una delegazione della nostra Diocesi
Oggi a Matera inizia il Congresso Eucaristico Nazionale. Il tema del XXVII appuntamento della Chiesa italiana è “Torniamo al gusto del pane – Per una Chiesa eucaristica e sinodale”.
La nostra Diocesi sarà rappresentata da una delegazione composta dal vescovo Giuseppe Giudice, dal cerimoniere vescovile, don Francesco Amarante, dal referente del Cammino sinodale, don Fabio Senatore, dal direttore dell’ufficio diocesano Comunicazioni sociali e di Insieme, Salvatore D’Angelo, e dal segretario del vescovo, Angelo Santitoro.
Il Congresso Eucaristico Nazionale, spiegano gli organizzatori, si configura come la tappa contemplativa del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia. Il termine “contemplare” porta con sé il significato di “volgere lo sguardo, osservare” e deriva da “templum” la parte delimitata del cielo. Non è, pertanto, un atteggiamento estatico, staccato dalla realtà, ma la disposizione a guardare con attenzione le cose e la storia per riconoscere, attraverso di esse, il manifestarsi dell’annuncio buono della vita di Dio distinguendo ciò che è fecondo da ciò che non lo è.
Il programma di oggi
La Città dei Sassi accoglierà i circa mille partecipanti per la quattro giorni di riflessione e preghiera. Si comincia oggi alle 17.30 con la celebrazione inaugurale in piazza Vittorio Veneto, che sarà trasmessa in diretta su TV2000. Un momento di grande intensità, con testimonianze e interventi artistici. La giornata si concluderà con il concerto “Ecce Panis Angelorum” nella chiesa di Cristo Re.
L’Infiorata
Ad accogliere i convegnisti provenienti da tutta Italia ci sarà anche una Infiorata, «un omaggio alla Madonna della Bruna, la nostra patrona, e a papa Francesco». Così padre Carlo Basile, 42 anni, descrive il tappeto floreale realizzato nella parrocchia di San Francesco, che durante il Congresso resterà aperta per l’Adorazione Eucaristica. Una quarantina di persone, tra adulti e ragazzi dei gruppi scout, hanno lavorato alacremente per far sì che tutto fosse pronto per oggi.
I disegni sono opera di Mimmo Taccardi, un’artista materano, a cui da don Carlo è stato Chiesto di ispirarsi al titolo del Cen: “Torniamo al gusto del pane: per una Chiesa eucaristica e sinodale”. Centrale, dunque, nella distesa di fiori – quasi tutti provenienti dall’Italia, tranne una piccola rappresentanza olandese – è il tema eucaristico: si parte dal fondo, con la rappresentazione del vescovo che accoglie i pellegrini in cattedrale, per terminare sotto l’altare con la “M” di Maria.
Oltre alle raffigurazioni che omaggiano la Madonna della Bruna e il Papa, sono preseti scene che riguardano l’azione dello Spirito Santo e i simboli eucaristici, il pane e il calice, e il logo del Congresso. Non mancano la raffigurazione della Croce e dell’Ultima Cena.
Il contributo dei detenuti
A realizzare, invece, le sacch