Prot.n.3/2014

Lettera del Vescovo all’Azione Cattolica
in occasione della XV Assemblea Diocesana Elettiva

Scrivo a Te, Azione Cattolica,

nel momento in cui ti prepari a vivere, con la XV Assemblea Diocesana Elettiva, un momento importante della tua vita democratica ed ecclesiale.
Come Vescovo e Pastore, mi impegno a far crescere tutte le realtà spirituali presenti in Diocesi, ma permettimi di avere per Te, artigiana di ecclesialità, uno sguardo tutto particolare perché so che, dove sei presente, la Chiesa cresce come Casa di comunione.

Conosco bene, per esperienza diretta, la tua storia, le tue tradizioni e le belle figure di testimoni che hanno arricchito ed oggi impreziosiscono la tua vita.
Lo Spirito ha suscitato ultimamente tanti doni e carismi per alimentare la santità nel popolo di Dio, ma Tu non dimenticarti della tua storia e della preziosità del tuo ministero, e non pensare mai di essere superata e inutile.
Per essere profeti, con la Chiesa e come la Chiesa, bisogna essere inattuali oggi, per essere attuali domani.
Oggi, più di ieri, il tuo dono è necessario per costruire la Chiesa di Cristo, che deve sintonizzarsi con l’orologio di Papa Francesco, del tuo Vescovo, del tuo Parroco e degli Assistenti Spirituali.
È preziosa la tua opera con adulti, giovani e ragazzi, la bella famiglia dell’Azione Cattolica, per costruire sempre di più la Chiesa bella del Concilio, radicata nel territorio, aperta verso il cielo e rispettosa di ogni fedele inserito, per il Battesimo e la Cresima, nel Corpo di Cristo.

Vorrei indicarti tre piste, sulle quali camminare per costruire insieme la Chiesa che è pellegrina in Nocera-Sarno.

Innanzitutto, Ti chiedo di essere scuola di umanità. Viviamo rapporti liquidi e sfuggenti, inseriti in una rete virtuale, e dimentichiamo facilmente le relazioni reali, semplici e leali, capaci di costruire amicizia e amicizie che durino nel tempo.
Scuola di umanità significa riprendere l’alfabeto dell’umano, di uomo e donna, per scrivere con tutti e ciascuno pagine dense di umanità e prossimità, ben sapendo che nell’umano il divino si incarna.
Azione Cattolica, sii scuola di umanità!

Ti chiedo, poi, di riprendere la tua bella tradizione e diventare sempre di più scuola di ecclesialità.
Nei tuoi ambienti, nelle associazioni, educa all’obbedienza alla Parola, ai Sacramenti, alla Preghiera, al Magistero, al Silenzio, al Sacrificio e allo Studio.
Mettiti in sintonia con il Papa, il Vescovo e i Sacerdoti per costruire vera Chiesa, questa Chiesa, e non solo “la tua Chiesa”, ma sempre la Chiesa del Signore.
Vivi il respiro della Chiesa Universale e Diocesana e solo così potrai far respirare la tua Parrocchia, che si fa casa presso le case, per portare la gioia del Vangelo ad ogni famiglia, piccola Chiesa domestica.
Così, l’impegno che ti viene richiesto e per il quale sei chiamato, nel normale avvicendarsi delle persone, dei ruoli e delle responsabilità, sarà un vero servizio ecclesiale, atto a far crescere il Regno e a piantare la Chiesa nel cuore dell’uomo.
Azione Cattolica, sii scuola di ecclesialità!

Poi, Ti chiedo ancora di essere scuola di santità e Ti invito a rileggere l’album d’oro della santità dell’Associazione, a ripetere nel cuore i nomi dei Santi e dei Beati, per ricordarti qual è il fine della vita associativa: ritrascrivere nella propria vita la pagina delle Beatitudini.
Azione Cattolica, coltiva il sogno della santità laicale se vuoi incidere nella storia della tua Diocesi e incoraggia ognuno ad essere una creatura nuova e un cittadino degno del Vangelo.
Solo i Santi sono stati e sono capaci di farci superare tutte le crisi, anche quelle epocali.
Azione Cattolica, sii scuola di santità!

Solo così, umana, ecclesiale e santa, potrai annunciare il Vangelo della gioia a tutti coloro che attendono da Te, in comunione con i tuoi Sacerdoti, la testimonianza gioiosa del Vangelo, capace ancora e sempre di rigenerare la vita dei nostri fratelli e sorelle, doni inediti del Signore.

In questo cammino, che nuovamente si apre dinanzi a Te, carico di promesse e di attese, iscriviti alla scuola di Maria, Donna del Magnificat e del Servizio, e donati ancora con generosità e stupore, ben sapendo che chi ricompensa è il Signore.

Sappi che il Vescovo Ti accompagna e Ti benedice.

Nocera Inferiore, 2 febbraio 2014

+ Giuseppe Giudice, Vescovo